sabato 7 giugno 2008

Uscite lunghe...

Ieri pomeriggio la mia sorellina ha fatto un bel giro qui descritto fin nei minimi particolari... Anch'io ho fatto un bel giro...lo stesso! Ma ci sono state delle piccole uguaglianze o diversificazioni che si sono evidenziate nello svolgersi delle rispettive uscite. Lei è rimasta senz'acqua mentre io conscio della situazione mi sono premunito fermandomi a far rifornimento acqueo in quel di Mercatale, dove i simpatici avventori ,pensionati, del bar antistante la fontanella si apprestavano a ricostruire la tecnologia costruttiva della mia bici con una miriade di domande e considerazioni: "Ma che materiale è? Plastica?" "No, carbonio." "Ah, ma allora non è sicuro! O acciaio o niente!" Non sono assolutamente scaramantico, ma mi aspettavano un paio di discese da 65 all'ora da fare da solo e perdipiù senza ambulanza al seguito! Poi il mio giro è continuato, seguendo idealmente gli scatti delle Romine che poco prima avevano solcato quelle stesse salite. E mentre le "mie sorelle" parlottavano tra loro, io per riempire il tempo canticchiavo tra me e me... Il repertorio non è stato dei più vasti, ma quando si canta Macho Macho Man, Attento che cadi e cimeli vari della musica leggera, c'è poco da andare a cercare! Va segnalato che se la mia "antagonista" si è pappata il giro subito dopo pranzo, io me lo sono fatto più tardi, rientro previsto per le ore 20.15 circa. Non sto a descrivervi la difficoltà nel resistere a non entrare dentro uno qualsiasi degli agriturismo lungo il percorso che emanava un ammiccante odore di carne alla griglia... Ma io sono forte e poi avevo un paio di validi motivi per resistere, uno un po' meno! Per prima cosa non avevo un euro in tasca, per seconda cosa ero sicuro che il mio forte odore muschiato dato dagli oltre 1150metri di dislivello non sarebbe stato poi molto apprezzato dagli altri commensali. Terzo ma non meno importante motivo, al ritorno avrei preparato io stesso qualche succulento manicaretto per ritemprare le mie membra! Come per mia sorella acnh'io ho dovuto resistere alla avance di un Crischia infervorato con la bici. Purtroppo quando mi ha contattato per il giro ero ancora al lavoro e non sapevo a che ora ci sarei potuto andare. Poi, di rientro dal giro, il grande Creo mi chiama proprio in un momento cruciale in cui stavo ansimando, questo il suo approccio: " Stai andando in bici finocchio?!"... Crischia non ti arrabbiare, ma lo sai come sono fatti gli atleti. Inoltre per me l'altro giorno c'era una missione da svolgere e non sto parlando di un allenamento in vista della gara di domenica per cercare di arginare la neo-supremazia di Fabio, parlo della soddisfazione che può dare scattare una foto che da mesi ti riprometti di dover fare! Lungo la salita di CastelRigone, molto suggestiva paesaggisticamente, si potevano vedere molti turisti lungo la strada passeggiare, due signore erano sedute lungo il ciglio, una leggeva e l'altra dipingeva il tramonto naturalmente inserendo anche me nel quadro! Ma non ero lì nemmeno per il paesaggio, a Castel Rigone c'è una chiesetta e sul muro della chiesetta c'è attaccato il cartello col nome della via... Non è un fotomontaggio, è proprio un elogio al nostro factotum!
















2 commenti:

Azazhel1984 ha detto...

sei proprio un finocchio, lo sapevo che ci saresti andato pure tu. ti avevo invogliato troppo! e quando ho visto il cartello col nome della via, pure io volevo fermarmi per fare una foto, ma poi ho pensato che nessuno ci avrebbe creduto tanto sembrava assurda la cosa. la prox settimana faccio il giro per cortona.

Permaz ha detto...

Tu organizza pure per Cortona, così ci vengo anch'io dopo tre ore!