sabato 27 febbraio 2010

E la luce fu!

Si sta avvicinando il momento in cui traslocherò, anche se "traslocare" è una parola grossa dato che ho dovuto ricomprare tutto quanto. Diciamo che nello spostarmi dalla vecchia abitazione alla nuova, l'unica cosa vecchia che mi porterò dietro sarà la mia fida Trek. Come dicevo, dato che presto dovrò andare a casa nuova, ho pensato bene che per non cambiarmi i connotati durante le mie passeggiate notturne avrei avuto bisogno di illuminare. E allora oggi è stato il giorno dei lampadari! Guardate un po' il mio letto come era guarnito al ritorno dal tour de force!? Alla faccia di quelli di Caterpillar che si sperticano per mesi per pubblicizzare M'illumino di meno, perdipiù con la roba che vedete sopra il letto posso ricoprire appena la metà dei punti luce a disposizione. Minimo dovrò dedicare un altro sabato all'illuminazione! Comunque oggi per riportare a casa 9 faretti e 4 applique ho impiegato soltanto tre ore, incredibile! Ero convinto che avrei passato l'intero weekend a percorrere la Valle del Tevere in lungo e in largo alla ricerca di chissà quale effetto luce... Invece la mia dolce metà ha deciso, saggiamente, che avremmo potuto sollazzare le nostre voglie luminose al Brico Io. Scelta molto più che saggia, per due motivi: primo è al Borgo, molto vicino, secondo lì costano poco e, dato che non abbiamo più un soldo, ci sta come il cacio sui maccheroni! In compenso dopo tre ore a testa in sù mi è venuto un discreto mal di testa, mentre quando eravamo stati a scegliere i pavimenti mi era venuto il torcicollo...strano!
Se il pomeriggio ho comprato luci, la mattina ho fatto un bel giretto in mtb con una discreta rappresentanza del Cornetto Dream Team, che forse non si chiamerà più così per la ventilata pidocchieria di alcuni paventati sponsor locali... In ogni caso io, Faina e Cavalaglio ci siamo diretti verso Ghironzo. Appena imboccata la salita, data la scarsa forma del trio, in particolare di Marco, il discorso è andato a finire sulle abitudini notturne dei miei due compagni di ventura. L'uno si vantava sull'altro di straviziare di più la sera, di bere di più, di andare a letto più tardi, proprio dei discorsi da atleti! Effettivamente Marco serve birra tutta la sera, ha un ristorante dove si mangia divinamente ed è facile cadere in tentazione, ma Faina ha controbattuto col fatto che il bar ha solo un giorno alla settimana di riposo e quindi anche lui prima o poi cede. Per sottolineare il loro spregiudicato stile di vita hanno voluto fermarsi al bar del Serrone a fare un aperitivo, giustamente! Sarà la musica gradevole, saranno i cambi di ripresa, sarà la frequenza con cui la trasmettono, ma posso dire che la pubblicità questa volta ha proprio fatto centro...QUESTA E' L'ORA, SENZA PARI! QUESTA E' L'ORA DEL CAMPARI! Nessuno ha resistito alla tentazione, nonostante la divisa da ciclista addosso! Pure il barista si è dimostrato contrariato...ma lui che ne capisci di vita da mountain biker!