Relatività

Il titolo del post potrebbe sembrare un tantino pretenzioso, ma non voglio affatto addentrarmi in teorie formulate dal grande Einstein, bensì voglio parlare di relatività in ambito ciclistico e più precisamente nelle classifiche ciclistiche. In una gara di cicloamatori che si svolge la domenica è tutto relativo, alcuni esempi :

-"Ho vinto, primo di categoria!"

-"Terzo, di categoria! (tre partenti al via...)"

-"Sono campione italiano! (categoria 38 anni, segno zodiacale cancro ascendente sagittario che guidino mtb marca Merlin)"

E' facile intuire che dietro una vittoria o un buon piazzamento a volte ci sia non solo lo zampino della fortuna e dell'allenamento, ma anche qualche cavillo burocratico... Sta di fatto che io all'ultima gara a cui ho preso parte, grazie a queste categorie selettive, sono riuscito ad andare a premio! Mi sono classificato addirittura quinto della mia categoria! Non voglio annoiarvi con lo specificare che al via eravamo 6 e per distanziare il mio diretto avversario ho dovuto soffrire le pene dell'inferno... Qui di seguito la fantomatica classifica in questione.

Premesso questo, durante la premiazione, attendo con trepidazione che venga chiamato il mio nome per salire sul palco a ricevere l'agognato premio. Avevo già affidato il cellulare in modalità fotocamera a mia sorella Romina per immortalare la mia onorificenza! Come sento il mio nome scatto sull'attenti e vado a stringere la mano a chi mi consegna il premio. Ritorno al mio posto e tutto fiero chiedo di rivedere il mio momento di gloria. Cliccate sulla foto ed anche voi ne sarete participi! Un ringraziamento particolare al mitico Vigna che è stato fondamentale nello scatto!