mercoledì 26 dicembre 2007

Il Bivio

In questo periodo natalizio tutti ne approfittano per sedersi a tavola alle 12.30, alzarsi alle 16 e risedersi alle 19.00 per mangiare quello che è rimasto del pranzo... Quest'anno ho invertito rotta! Come potete vedere dal calendario Polar i miei allenamenti sono stati costanti, anche durante questi giorni che invitavano a rimanere in casa! Nonostante il freddo e la tanta umidità anche stamattina sono uscito in mtb. Già, l'umidità... Questa componente della nostra atmosfera è spesso oggetto di conversazione tra persone con poca confidenza per riempire il tempo, parlando proprio dello stesso. Purtroppo questo fenomeno non caratterizza soltanto i discorsi delle sale d'aspetto di un qualsiasi medico condotto che si rispetti, ma è costantemente presente nell'universo ciclistico! L'umidità fa ossidare la catena nuova, la guarnitura da 500grammi pagata 600euro che ora sembra un rubinetto vecchio! Se fuori sono 35 gradi, grazie all'umidità ne senti 40! Se fuori sono 5gradi, grazie all'umidità ne senti 0! Ma a chi serve quest'umidità? Forse proprio ai sopracitati medici per non far annoiare i propri pazienti...Mah! Tornando all'aspetto dueruotistico posso anche assicurarvi che se la mattina aspettate le 10 per uscire con un bel sole, grazie all'umidità (nebbia) troverete la strada bagnata ugualmente! Questa mattina l'umidità era piuttosto presente... Forte della mia esperienza, monto sulla mia fida mtb un bel paio di gomme strette, da 1,7, con tassellatura rada. La mia sorellina invece ne approfitta per montare un bel paio di copertoni da 2 pollici abbondanti, che abbinati alla sua forcella Sid, molto racing ma molto stretta. L'abbinamento mi faceva storcere il naso. Naturalmene ho taciuto dato che si narra che nessuno abbia mai avuto risvolti positivi nel contraddirla! Partiamo alla volta di un bellissimo percorso fuoristradistico contraddistinto da pochi tratti asfaltati, alcuni sterrati battuti ed altri meno battuti... Per prima cosa mettiamo i puntini sulle i con alcuni cacciatori di cinghiale! E' bello riscontrare come sia bizzarra la psiche umana: un individuo di 80kg scarsi, in calzamaglia, armato di una bomboletta di Co2 ed una camera d'aria rattoppata si permette con aria arrogante di dire dove poter sparare ad uno sconosciuto di 100kg, alticcio a causa della "colazione", armato di fucile caricato a pallettoni...Sbrigate le "formalità" con le nostre nemesi della selva proseguiamo per il percorso bonificato da qualsiasi forma di vita grazie all'operato della suddetta categoria. Improvvisamente mi si para di fronte un tratto di strada visibilmente infaganto. Per infangato intendo dire che qualsiasi persona sana di mente avrebbe immaginato che lo spazio tra la ruota e la forcella si sarebbe riempito di fango al solo contatto con quel terreno. Opto per saltare sul campo costeggiato dalla strada, molto più compatto e già favorevolmente segnato da tracce di ruote di jeep.
Nell'istante in cui devio, una vocina femminile da dietro: "Io passo di qua che è più pulita!" Nella foto qui a destra potete ammirare la via da me scelta, praticamente un'autostrada!
Nelle restanti foto vi propongo una carrellata di immagini che evidenziano la bontà del connubio tra gomme da 2 pollici, forcella stretta e sentiero scelto da Romina...

Romina alle prese col bellissimo tratto di strada da lei scelto.

Romina soddisfatta nell'aver scoperto che l'indossare dei copriscarpe non renda immuni dallo sporcarsi con il fango.




Romina nella classica posa da free-style con il manubrio ruotato di 180°.



Non è la foto che è venuta male, è la ruota che si è incollata alla forcella!







1 commento:

Azazhel1984 ha detto...

L'assetto non è stato programmato. Io non programmo nulla e tu conosci bene i miei tempi per cambiare una gomma, figurati due. Sulla scelta delle traiettorie ho sempre avuto qualche difficoltà, ma farò tesoro dell'esperienza mattutina, visto che a causa della catena e del cambio luridi ho dovuto fare 5 km di piana col rampichino. Alla faccia dello sciogliere le gambe.