mercoledì 28 maggio 2008

Ecco come sono andate le cose...

Come da me predetto sabato sera prima di coricarmi, avevo realizzato che la mattina dopo saremmo stati effettivamente quattro gatti! Il giorno dopo all'uscita della superstrada di San Giustino era fissato il ritrovo e con mio grande stupore consto che per 4 validi biker che hanno disdetto 3 se ne sono aggiunti: i fratelli Tassi ed il generosissimo Gabriele! Ci dirigiamo allora al luogo della partenza, sopra Parnacciano. Scese le bici da macchine e furgoni tutti iniziano a chiedermi: " Ma si fa quel sentiero lì?" " Ma la prendiamo per di là?" "Mica bisogna fare quel salitone?" Purtroppo la mia conoscenza della zona era limitata ad una sommaria veduta aerea offertami da Google Earth. Tutto quello che io sapevo di quel percorso era dentro al navigatore montato sul mio manubrio esposto a qualsiasi tipo di danno. In caso di rottura dello stesso in parole povere nessuno sarebbe tornato a casa! Conscio di questa grande responsabilità inizio a ricoprire l'aggeggio di ovatta, carta da imballaggi con le bollicine e chi più ne ha più ne metta! Ma dopo pochi metri già avevo capito che la traccia offerta dal buon Michele a poco sarebbe servita perchè i miei colleghi di uscita sembravano conoscere la zona a menadito! Chi è stato più previdente di tutti però è il nostro Fabione che ha pensato bene di portare una mappa cartacea, sempre affidabile! Devo riconoscere però che la scelta è ricaduta su un'edizione piuttosto datata della cartina... Rimanendo in ambito Fabio potremmo illustrarvi come quest'uomo abbia preso a cuore l'imminente paternità: più volte ha voluto farsi fotografare accanto a mia sorella per vedere che effetto fa avere qualcuno accanto molto più piccolo!














Ma mentre Fabio faceva le prove di papà, uno scatenato Massimo si arrampicava con estrema naturalezza sù per il percorso senza mettere piede a terra dove noi dovevamo arrancare a gattoni! Massimo ha deciso così che il giorno dopo si sarebbe recato subito all'anagrafe a cambiar cognome da Tassi a Camoscio! Giustissimo!


























Per un Massimo imbattibile in salita si è potuto comunque vedere un Gustinicchi impavido in discesa! Dove noi avevamo problemi di surriscaldamento dei dischi, lui preferiva buttarsi, in tutti i sensi!


























E' ben noto che il ciclista è anche un animale da bar, non per niente ad uscita appena iniziata si è già cominciato a borbottare su chi avrebbe dovuto pagare l'aperitivo a fine uscita... Si è proposto subito Gabriele che dalla foto sembrava prevedere la nostra sete!

























Il giro comunque è stato apprezzato da tutti i partecipanti. L'unico problema è stato al ritorno: la traccia sul gps dato che era di Michele portava esattamente a casa di Michele, ma quando sono arrivato uno dei suoi dolci rottweiler non ha apprezzato particolarmente la mia presenza! Va anche menzionata la singolare strategia di uno dei componenti della scampagnata di cui non farò il nome: avete presente quando cambiate bici e la moglie-mamma-papà-parente qualsiasi vi chiedono il prezzo? Solitamente decurtate la spesa di qualche punto percentuale, no? Codesto scaltro signore fa il tutto di sotterfugio, nel caso qualcuno noti una qualche differenza dichiare di aver riverniciato il mezzo per diletto e così tutti gli animi sono placati! Chapeu! Mai mi ero immaginato di addurre una scusa così fantasiosa!



Quello che più è piaciuto però della giornata di domenica sono state le nuove grafiche dell'ammiraglia dei fratelli Tassi! Tutte le nuove decals sono state ideate dal simpaticissimo Marcello il quale ha però osato troppo con gli slogan visto il periodo che il nostro paese sta attraversando in cui sembra che non pagheremo più tasse...

Alla prossima.

1 commento:

Azazhel1984 ha detto...

altro che le gambe di matteo! qusta sì che è una vera ammiraglia!