lunedì 28 gennaio 2008

Ciclocross Bovara di Trevi 27/01/2008

Bovara di Trevi ore 8.30: arrivo un'ora prima della partenza e già c'è qualcuno sopra i rulli che si sta scaldando! Chi sarà mai? Pieroni naturalmente! Purtroppo anche in questo frangente ha dovuto fare i conti con gli ingegneri che pensano in funzione dei normodotati in fatto di altezza... Il povero Fabio voleva fare i rulli all'interno del furgone della squadra lontano da occhi indiscreti, ma a dirla tutta, visto come sono andate le cose ha radunato un discreto gruppetto di curiosi perchè dentro il furgone non ci stava tutto quanto il nostro Fabio...




Sbrigate le iscrizioni e la preparazione delle bici parte gara 1. Come al solito i nostri portacolori sono Romina e Mauro. Vigna questa domenica, a suo dire, si è esibito in una gara in tono minore, ma ai nostri occhi è apparso più che mai in forma!

















Casomai chi gli ha mosso qualche critica lo ha fatto riguardo all'abbigliamento,
come al solito! Tanto è plastico e tonico nel gesto atletico, tanto è privo di limitazioni nell'accostare capi di abbigliamento di qualsivoglia genere. Prima di partire ha sfoggiato il nuovo look primavera-estate 2008 alla bersagliera e poi subito dopo la gara si è cambiato d'abito per mettere in mostra il guardaroba sportivo stile Balboa!

Romina: vista la prestazione della gara di casa, è partita verso quel di Trevi, con l'intento di racimolare venti punti e non sedici come al solito! Durante il tragitto mi ha confidato che aveva intenzione di far nera la sua avversaria!(cliccare per credere) Purtroppo dopo lo start le gambe non hanno girato come Romina avrebbe voluto...Non riesce ancora a spiegarsi il perchè! Eppure i cuscinetti erano nuovi, l'olio l'aveva cambiato, le viti le aveva strette,mah...












Gara 2: Allo schieramento Pieroni, Andrea, Matteo, Alessio, Antonio ed IO che tra l'altro sfoderavo una nuovissima livrea grazie al bello quanto fortunatissimo casco vendutomi giusto poche ore prima dal mio capitano!

Per prima cosa va fatta una menzione particolare a Roviglioni che ha dominato la gara dall'inizio alla fine. Non è prorio il tipo di persona che mi tocca nel profondo del cuore, però devo riconoscerne la bravura, anche se per saltare gli ostacoli in quel modo non bisogna essere bravi, ma si deve avere un aiuto dall'alto(click)... Subito dopo Roviglioni, ad ogni giro era possibile vedere arrivare immediatamente la coppia più veloce dall'Alta Valle del Tevere e non solo, Matteo ed Andrea. Hanno corso l'intera gara a ritmo elevatissimo, sempre insieme, dandosi cambi regolari per non perdere il ritmo. Chi li ha osservati con attenzione ha assicurato che hanno corso talmente vicini da dare l'impressione stessero correndo sulla stessa bici!











In questa sede però voglio anche spezzare una lancia in favore di Alessio: l'ultimo arrivato in squadra, purtroppo non ha ancora acquistato una bici da ciclocross, quindi corre con quella di Vigna o di Antonello. A Città di Castello ha corso con il mezzo di Mauro con delle ruote non molto centrate. Questa volta la bici era a posto, ma lui continua a ripeterci che non se la sente sua, che gli sembra di guidare il mezzo sbagliato nella gara sbagliata(click)... Non capisco perchè nessuno lo creda!

Antonio e Roberto: il leit motiv della stagione sono state le nostre battaglie per i campi di ciclocross. Quest'anno i confronti si sono avuti anche infrasettimanalmente tutti i mercoledì al ciclodromo. Naturalmente anche questa domenica non è mancato lo spettacolo! Siamo partiti, fortissimo come al solito, all'inizio Antonio aveva un passo molto molto veloce. Pensavo ad un periodo di forma particolare, ad un dettaglio tecnico della bici performante ed invece...Andava forte perchè si era inavvertitamente aperta una gabbia del vicino circo Orfei! Riagguantata la tigre, Antonio si è fatto più mansueto, tanto per restare in tema. Sono così riuscito ad avere la meglio su di lui tagliando il traguardo per primo. Durante la gara poi mi sono esibito in acrobazie degne dei migliori stunt-man holliwoodiani. Era presente una rampa particolarmente ostica che pochi facevano senza scendere. Io non solo la facevo senza scendere, la facevo addirittura senza ruote!
















Una menzione particolare va agli organizzatori dell'evento! A loro va la palma di organizzazione più spartana dell'intera stagione! Hanno risparmiato su tutto! Per attenermi ai loro requisiti, d'ora in poi, non userò le doppie! Si deve pur risparmiare! Usciti dalla superstrada non era stato piazato nesun cartelo per indicare il luogo del ritrovo! Paco gara? No, grazie! Premi: al momento del'iscrizione a mia sorela il giudice ha deto che se lei avese vinto il prosciuto, lui avrebe voluto asagiarlo. Prosciuto? Quale prosciuto? Docca dopo la gara? O nesuno ha visto i carteli che indicavano dove fosero opure non era previsto il servizio? In compenso l'aversaria di Romina ha oferto la doccia del suo camper. Mia sorela però ha gentilmente declinato l'invito visto che tra le due non score buon sangue! Naturalmente a fine gara, per farci mantenere la linea, gli organizatori si sono ben guardati dal'ofrirci qualsivoglia genere alimentare solido o idrico! L'unico conforto era dato dal camioncino di Moreno il Porchetaro! Pecato nessuno si sia potuto avicinare a causa di un simpatico cagnolino che ha asediato per tutta la matina il povero Moreno!

Voglio vedere se l'anno prossimo parleranno in questo modo per risparmiare fiato!

In ogni caso, qualcuno è riuscito ad avvicinarsi a prendere un panino, ma non avrei mai immaginato che fossero questi due(cliccare): Matteo, che non mangerebbe porcherie nemmeno sotto tortura ed Andrea che aveva preso un morso di cane proprio il giorno prima! Per dirla tutta loro due non sono stati gli unici a deliziarsi dei manicaretti di Moreno... Pieroni! Quest'uomo è la vetrina delle contraddizioni, quasi al paro di Vigna! Fabio in settimana fa degli allenamenti estenuanti, si mormora assuma sostanze di dubbia provenienza e poi finita la gara si pappa un panino con la porchetta!!! Quello che è certo è che il connubio sostanze stupefacenti e porchetta arrechi dei danni immediati al cervello dato che Fabio a fine gara andava in giro con il piumino palesemente indossato a rovescio...






1 commento:

Azazhel1984 ha detto...

ormai sei diventato un reporter d'eccellenza, non saprei cosa aggiungere alla tua attenta analisi. la scelta di non inserire il petto villoso del nostro maurone penso sia stata ben ponderata. noto in questo una certa religiosità nel seguire la deontologia professionale!