venerdì 7 novembre 2008

Dovere di cronaca








Giorgio, in arte Baffetticus, è uno dei miei più assidui lettori. Da qualche mese a questa parte, da semplice lettore, si è trasformato in un collaboratore, nel senso che appena può mi fornisce del succoso materiale. Naturalmente appena posso cerco di pubblicarlo. Questa volta però il mio collega mi ha letteralmente sorpreso: un Tassino sul Passo Gavia, perdipiù con una bici in alluminio, piuttosto che con un bel titanio Burri Style!!! Incredibile! Mille pensieri mi sono balenati per la testa appena vista la foto: come, dove, quando e con chi? Sono perfettamente a conoscenza delle grandi capacità atletiche del mitico Massimo, ma non pensavo che zitto zitto arrivasse a scalare un passo di 2652metri senza paveneggiarsene almeno un po'. Allora ho iniziato ad indagare per scoprire se fosse tutta farina del suo sacco...o delle sue gambe! La prima ipotesi che mi è balzata in mente è stata pure quella più banale: il nostro ciclista avrà noleggiato un elicottero, si sarà fatto portare in cima, si sarà fatto scattare la foto davanti al cartello e poi sarà tornato a valle. Poi ho pensato che era un metodo tanto macchinoso quanto dispendioso per scattare una semplice foto. Rimaneva da considerare un eventuale fotomontaggio, ma è risaputo che i tassi non sono molto pratici con il pc. Ad un tratto mi è scoccata la scintilla! Sono salito in soffitta ed ho rovistato tra le vecchie videocassette fino a trovare quella giusta. La infilo frettoloso nel videoregistratore e la mando avanti fino ad un punto preciso. Finalmente scopro come il nostro Tassino abbia fatto ad arrivare fino al Passo Gavia! Ora vorrete sapere cosa ho scoperto in quale videocassetta? Cari lettori il film in questione è l'indimenticabile E.T. . Ricordate la locandina?













Nella locandina è immortalata la mitica scena dove il bambino scappa dagli scienziato a cavallo della sua bici portando l'alieno sul cestino. Ad un certo punto, come per magia la bici si stacca dal suolo ed inizia a volare. La scena che tutti noi conosciamo è quella della foto, ma le cose non sono andate esattamente in questo modo.






















Le cose sono andate così: alla guida della bici non c'era il bimbo, ma il Tassino! Ed il povero E.T. non è stato accompagnato all'astronave dei genitori, ma ha dovuto far svolazzare il mitico Massimo fino al Passo Gavia! Ecco quali misteri si celano dietro la foto di apertura!














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