lunedì 10 novembre 2008

09 novembre - Bringolata 2008













Partiamo subito da chi non c'era: il Riccio, Nottoli ed il Topino... se non fosse che erano presenti i Tassi e Cardellini avrei pensato ad una vera e propria estinzione di massa di più specie animali! Ma veniamo ai motivi della loro debacle: il Riccio era a correre, il Topino aveva fatto le ore piccole e Nottoli come al solito ci ha dato buca. Di questo ragazzo non conosciamo molte cose a parte il nome. Si vocifera che si sia iscritto alla squadra per corrispondenza, quindi nessuno lo ha mai visto. Data la sua natura di animale restio all'ambiente diurno è assai difficile avvistarlo nelle ore in cui più comunemente gli altri ciclisti frequentano i sentieri montani. Non rimane che aspettare il prossimo appuntamento in notturna, riconoscerlo sarà semplice: tutti noi avremo i fari montati sulle bici, mentre il nostro Nottoli si servirà semplicemente del radar dotatogli da madre natura. Con questa premessa spero proprio che il nostro Alessio non sia un avvocato stizzoso e con scarso senso dell'umorismo!!! Quasi dimenticavo di menzionare l'assenza di Flavio, al secolo Ceccovolante. Il suo inseparabile compagno d'avventura Pandolfi si è confidato raccontandomi che spesso la domenica mattina il Cecco salta l'uscita in bici per svolgere duri e virili lavori attorno casa... Ora basta parlare di chi non c'era, parliamo dell'organizzazione: impeccabile sotto ogni punto di vista. Gli unici appunti che mi sento di muovere riguardano il percorso: alcuni punti troppo fangosi e discese troppo liscie. 'Quanto sei puntiglioso!' penserete voi, ma ho le mie ragioni: mi sono presentato con la bici nuova di zecca e biammortizzata, dovrò pur sfruttarla in qualche modo! Chi invece domenica mattina ha deluso sono stato proprio io che avevo promesso di ripetere davanti a tutti il numero di magia, ma non ci sono riuscito...sarà per la prossima volta! Ma ad una levitazione mancata sono riuscito a rispondere con un "pavoneggiarsi con la bici nuova" davvero impeccabile! Sono arrivato con i vestiti tutti infangati, il casco rotto, i guanti bucati, le scarpe aperte: l'unica cosa guardabile era la bici! Eccome se la guardavano! Senza esagerare, almeno 3 KTMisti rigidi si sono ripromessi all'indomani di passare a farsi fare il preventivo per passare al biammortizzato...Matteo, voglio la percentuale! Ora possiamo parlare anche degli altri. Gli altri erano rappresentati principalmente da "amici" che si facevano gioco di me e del fango che si posava sui miei cerchi colorati di un candido immacolato. Tra questi "amici" ce n'era uno ancora più "amico", al secolo Poggini, che simpaticamente mi dava delle gomitate per buttarmi dentro le pozzanghere. Devo ammettere che le lacrime che mi sono venute giù non sono riuscito ancora a capire se erano causate dal fatto che mi si stesse sporcando la bici o dal dolore delle costole incrinate non ancora perfettamente a posto. Domenica scorsa è stato anche il giorno che ha segnato il rientro in società del nostro Alessandro. Codesto ragazzo è fermamente convinto nelle sue scelte tecniche ed atletiche: non più di qualche mese fa mi raccontò di non essere uno a cui la salita piaccesse poi tanto... Se non fosse per l'avvento del Burri Style si sarebbe sorbito tutte e 10 le prove dell'Umbria Challenge. Lì la salita non c'è... Altro punto fermo della sua esistenza era la bici robusta, biammortizzata, con i dischi grossi, le gomme grosse, il manubrio largo, la forcella chilometrica... Si è comprato una bici da 10kg, con la forcella pressochè rigida ed il manubrio largo 40 centimetri, mah, valli a capire questi ciclisti! Altra presenza di rilievo era quella costituita dalla Gustinicchi & Co. : padre e figlio. Questi due uomini si implementano alla perfezione: tanto è taciturno e compito l'uno, tanto è straripante ed incontenibile l'altro. Naturalmente non sto a precisare chi sia l'uno e chi l'altro. Di Francesco posso dire che se dal babbo non ha preso la parlantina, di sicuro ha ereditato la gamba: in salita va come un razzo! Ma come al solito il nostro Baffetticus non ha guardato in faccia a nessuno, nemmeno alla prole, ed ha rubato la scena a tutti. A fine girata si è esibito addirittura nel miracolo della moltiplicazione dei pani e delle salsicce!





Giorgio dovete sapere che oltre ad essere un abile oratore, un grande scalatore, un veloce discesista, una discreta forchetta ed un'encomiabile messia è pure un ciclista, con tutto quel che ne consegue: non appena ha visto quello che sanno fare gli austriaci se ne è innamorato ed ha studiato un infallibile piano per sostituire la sua collaudata Trek senza dover divorziare dalla più che paziente signora Gustinicchi!



















Per ora passo e chiudo, ma sappiate che alla Permaz Production non è sfuggito nulla di quella domenica, seguiteci... Quando dico che non è sfuggito nulla, intendo dire proprio nulla: qualunque vostra azione potrebbe essere usata contro di voi, qui di seguito un lampante esempio!

2 commenti:

Azazhel1984 ha detto...

ma a questa bringolata c'era qualcuno di anghiari o eravamo solo noi di castello?

Permaz ha detto...

No,no, c'era anche gente di Anghiari. Presto verrano svelati ulteriori retroscena...