Questo nostro sport, il ciclismo, è spesso conosciuto dai più come quello praticato da uomini vestiti in calzamaglia e depilati. Chi è più attento ai particolari ci riconosce anche per la nostra voglia di apparire, stiamo sempre in mezzo alla strada in fila per due, per tre, col resto di quattro in fila per due! Però il ciclista spesso ha altri interessi oltre a quelli di muovere le gambe in maniera convulsa e premere alla rinfusa i sempre più numerosi tasti dei ciclocomputer moderni. Nelle immagini seguenti dei brevi esempi di come un fisico allenato specificatamente per pedalare possa anche svolgere altri sport o lavori.
Il maniscalzo: classico esemplare di uomo che stanco di rivolgersi altrove per la cura del proprio mezzo si adatta a svolgere un lavoro sconosciuto ai più! In questa litografia del secolo scorso possiamo ammirare il ciclista Vigna trasformatosi alla bisogna in vero e proprio scudiero accudire il suo fido destriero. Si narra però che spesso questi lavori di manutenzione spesso non vadano a buon fine ne' per il mezzo meccanico ne' per il biker stesso, che devo per forza di cose strisciare dal vero maniscalco e sborsare tanti danari rimanendo al verde. Da qui il soprannome di maniscalzo!
Il lancio del pesutto : quest'altra categoria di ciclisti prestati ad altri sport è perfettamente rappresentata dal nostro Sauro Rinaldini. E' notorio che alcuni sport sono difficili da praticare per il dispendio economico che le attrezzature specifiche richiedono: una di questi è il lancio del peso perchè va comprato il peso, l'abbigliamento e delle calzature adatte che reggano gli sforzi derivanti dalle forti pressioni subite durante il lancio. Sauro ha risolto il problema eleggendo come suo sport principale l'mtb. Parte di buon mattino per recarsi al ritrovo della gara ciclistica, scende la bici, vince la gara, ritira il premio, nella fattispecie un prosciutto e risale in auto. Risale in auto non per recarsi a casa, ma diretto allo stadio dove si stanno svolgendo gare di atletica. Arrivato, scende dall'auto, si iscrive alla gara di lancio del peso, sale in pedana ed effettua il suo lancio con il prosciutto. Da qui "lancio del pesutto"!
Domenica scorsa a Gragnano anche la mia sorellina aveva in mente di seguire lo stesso programma di Sauro. Diciamo che la prima parte le è andata a gonfie vele, ha vinto con 15 minuti di vantaggio sulla seconda, complimenti! La seconda parte invece ha preso una piega inaspettata! Al momento della premiazione infatti è salita sul palco convinta di ricevere un prosciutto da poter usare poi a mo' di peso ed invece è tornata con un inflazionatissimo capocollo! Lei si è un tantino irritata prendendosela con gli organizzatori, giustamente, ma a loro discolpa potremmo annoverare l'allestimento del palco che non lasciava presagire nulla di buono su quanto sarebbero stati soddisfacenti i premi!
2 commenti:
ancora non l'ho digerita!
E' il prosciutto che non hai digerito? AHH! Parlo io che di prosciutti non ne ho mai vista nemmeno l'ombra...
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