martedì 8 aprile 2008

GF Antica Carsulae 2008 San Gemini

Non più di dieci giorni orsono, dalla strada che attraversa CastelTodino, un Vigna romantico ed avventuroso indicava a me, Romina e ad un titubante Fabio le irte pendici che a breve avremmo dovuto scalare in occasione della granfondo Antica Carsulae... Quell'uomo dalla mascella ben delineata, il braccio muscoloso, lo sguardo determinato sembrava lanciare un cenno di sfida a quelle montagne... E le montagne lo hanno accolto il cenno di sfida! Quelle montagne hanno fatto il culo a tutti e 22 i membri del Team Bikeland, a chi più ed a chi meno, ma tutti hanno dovuto sputare sangue per concludere la gara. C'è chi si è piazzato benino, chi benissimo, chi ha vinto, chi è tornato con la jeep, chi non aveva il tesserino, chi non aveva il casco, chi non aveva il buono per mangiare, chi non aveva il cervello (tanti)! Partiamo da me! E' la terza volta che faccio questa granfondo! Alla prima edizione mi sono presentato come un vero e proprio novellino perchè era il mio debutto dopo 10 anni in una gara piuttosto dura come questa. Tralasciamo il come io abbia affrontato la salita... Purtroppo dopo nemmeno 50 metri di discesa mi ero spalmato ad un macigno! L'anno scorso, memore del "sassolino" dell'anno precedente, mi ero ripromesso di iniziare la discesa un pochino più piano. Neanche a farlo apposta lassù in cima nevicava e la discesa l'ho fatta scarpinando...Più piano di così era impossibile! Quest'anno, forte delle tante esperienze maturate, non ho sbagliato nulla! Il tempo era perfetto, il macigno l'ho tenuto a debita distanza e sono riuscito ad anticipare sul traguardo ben 15 bikers della mia categoria, quando solitamente ne metto dietro uno o due se va bene! Divagando va riconosciuto agli organizzatori di questa granfondo di essere tra i pochi in grado di riuscire a disegnare un percorso tanto duro in salita quanto in discesa. In pratica mentre sei in salita brami la discesa, dopo trecento metri di discesa a freni tirati brami la salita. A metà gara ti ritrovi a non saper più cosa desiderare! Beh, una moto da enduro, quella sì! Cmq non spaventatevi per la discesa, l'importante è portare via un bel paio di pasticche di ricambio...e un estintore! A questo punto parlerei di due vecchie conoscenze: i fratelli Tassi. In questi ultimi tempi hanno già problemi con i loro parenti d'oltreoceano, i tassi americani, sempre più inflazionati. Per giunta, domenica, la loro prestazione è stata funestata dalle minacce dei giudici di squalificarli per aver tagliato il percorso. Si dice abbiano evitato completamente la prima salita scavando un traforo sotto la montagna..Sono in squadra con loro e quindi preferisco non esprimermi, però misà tanto che qualche fondamento di verità ci sia, se non altro per il fatto che uno dei due nemmeno indossava il casco! A proposito di casco, potremmo parlare del nostro presidente, che chiamare sbadato, sarebbe come dare del tranquillo a Mike Tyson! Antonello si presenta ad una gara sì e ad una no. Quando si presenta, una volta sì ed una volta no dimentica qualcosa di essenziale per la gara. Domenica Antonello ha dimenticato il casco! Questa volta a pagarne le conseguenze è stato il povero Franco che è riuscito a partire per la cicloturistica cedendogli molto gentilmente il suo elmetto. A gara conclusa abbiamo potuto assistere ad un piccolo alterco tra i due perchè il nostro presidente si era così innamorato del casco, tanto da non volersene più separare. Lo ha indossato pure durante il pranzo!
Rimanendo in famiglia Donati, come non parlare di Matteo? Ha fatto la prima salita insieme ai primi, quelli forti davvero, poi iniziata la discesa ha bucato! Il povero capitano ha accostato ed ha iniziato ad elemosinare un gonfia-ripara agli altri che stavano venendo giù. Naturalmente nessuno glielo ha dato. Chissà perchè? Forse perchè tutti avranno pensato:" Li vende, poteva portarlo dal negozio. E poi se glielo presto, lui ripara, mi raggiunge e mi svernicia un'altra volta!" Penso che sia andata proprio così e c'era pure da capirli quei poverini, invece Matteo si è arrabbiato e molto. Ha strappato la ruota dal telaio, ha tolto la gomma e preso la camera d'aria. Per sostituirla, penserete voi. E invece no, si è messo a brandire il budello gommoso sui poveri malcapitati che non gli prestavano il Fast! Non per niente Matteo è soprannominato Hulk... Più o meno, nello stesso momento in cui Matteo forava la mia sorellina , Romina, stava coronando il suo sogno. Ha tenuto testa a ben più di un'accreditata avversaria dal primo all'ultimo chilometro! In salita mi ha raggiunto e mi ha guardato con un sorriso smagliante mentre tutti erano contorti in smorfie di dolore... Dopo 500 metri al 20 per cento che ho percorso assieme a lei capivo perchè quel sorriso...Ho realizzato che era la prima donna che io avessi visto. Al che le ho chiesto: "Sei prima?" E lei: "Sì, quella maglia non me la toglie più nessuno!" In effetti chi l'anno scorso , quella maglia, l'aveva conquistata con una certa facilità, quest'anno avrà il suo bel daffare per toglierla di dosso alla mia sorellina... Ciò che mi conforta ulteriormente è che qualche sua avversaria si sia già rassegnata alla supremazia dell'atleta tifernate: visto che non può avere la maglia si è comprata il giacchetto arancione, magra consolazione...(CLICCARE) In ogni caso a San Gemini domenica c'era anche il mio avversario-amico di sempre, Antonio. Purtroppo di lui non si hanno ne' foto ne' risultati di classifica. Nessuna foto perchè è stato lui il fotografo ufficiale di questa manifestazione, non per niente è suo lo scatto qui accanto che ritrae Romina con la camicia di forza arancione di leader di categoria. Purtroppo la gara di Antonio si è conclusa al termine della prima lunghissima salita per un fastidiosissimo mal di schiena...Tutte scuse! Stava benissimo! Comunque spero proprio di ritrovarlo alla gara di Selci più battagliero che mai! A questo punto non rimane che parlare del duo di San Giustino, Marco e Alessandro, quest'ultimo alla sua prima esperienza agonistica in assoluto! Marco lo conosciamo da tempo, ama gareggiare in paesaggi bellissimi e caratteristici, cosa normalissima per tutti, ma per lui è deformazione professionale dato che è un geologo. Non per niente tagliato il traguardo, in tutta confidenza, ci ha rivelato di essersi attardato un attimino durante il percorso a raccogliere degli interessantissimi campioni di quarzo che si è dovuto trasportare per tutti e 45 i km di gara!




















Suo fedele compagno è stato Alessandro che come già accennato era al debutto. Non me ne voglia Alessandro, ma non riesco ancora a capire per quale perverso ragionamento abbia deciso di iniziare proprio con questa gara! Svariate volte l'ho invitato a venire a correre al ciclocross, giusto un'ora di gara. A CastelTodino la domenica prima, un'ora e trenta di gara. E invece no. Alessandro è venuto proprio a questa, senza contare il fatto che per arrotondare il sabato sera lavora al bar di una discoteca... Se non è masochismo questo! Non contento ha voluto rovinare pure la domenica ad una dolce donzella che ancora lo conosce troppo poco, evidentemente, la quale per non farsi fotografare ha scoperto gli sporchi piani che Alessandro si era appuntato...Ma in tutto ciò dov'era il buon Vigna? Mauro era nervoso sin dallo schieramento, poi è partito, mi ha sverniciato come al solito, ha terminato la gara con un tempo invidiabile e si è dileguato. Strano direte voi, ma perchè era nervoso? Perchè sin dal momento dell'iscrizione era stato ammaliato dal
fascino della divisa, non per niente, a gara finita, benchè sporco e sudato, si è precipitato a fare la conoscenza della bella vigilessa che ha regolato il traffico durante la manifestazione. I risultati del corteggiamento li potrete verificare cliccando qui!(CLICCARE)
Con questo concludo, sperando non me ne vogliano coloro che non sono stati citati un po' per mancanza di tempo, un po' per carenza di materiale. La stagione è lunga e gli appuntamenti sono molti, di sicuro avremo modo di delineare il profilo di tutti gli atleti del Team Bikeland...
Alla prossima, che sarebbe domenica a Selci!






3 commenti:

Azazhel1984 ha detto...

finalmente: questo è un vero resoconto! mi congratulo per la metafora dei tassi, sei sempre più acuto, non ti si sta dietro!

Permaz ha detto...

Grazie,grazie! Pensi che anch'io prima o poi riuscirò a conquistare la camicia di forza come hai già fatto tu?

Azazhel1984 ha detto...

la camicia di forza ti spetta di diritto, anzi, io starei attento, perchè antonello se si incavola che lo prendi in giro, visto che è nel giro, potrebbe segnalarti alle autorità. per quella arancio, beh, anche il mio capo al lavoro (che tu conosci) è stato capace di sminuire il mio sforzo facendomi notare quanto la tua categoria sia la più competitiva in assoluto. cmq non so se hai notato la differenza di espressione tra me e il capitano sul podio. si vede che a me capita di rado.