



Rimanendo in famiglia Donati, come non parlar
e di Matteo? Ha fatto la prima salita insieme ai primi, quelli forti davvero, poi iniziata la discesa ha bucato! Il povero capitano ha accostato ed ha iniziato ad elemosinare un gonfia-ripara agli altri che stavano venendo giù. Naturalmente nessuno glielo ha dato. Chissà perchè? Forse perchè tutti avranno pensato:" Li vende, poteva portarlo dal negozio. E poi se glielo presto, lui ripara, mi raggiunge e mi svernicia un'altra volta!" Penso che sia andata proprio così e c'era pure da capirli quei poverini, invece Matteo si è arrabbiato e molto. Ha strappato la ruota dal telaio, ha tolto la gomma e preso la camera d'aria. Per sostituirla, penserete voi. E invece no, si è messo a brandire il budello gommoso sui poveri malcapitati che non gli prestavano il Fast! Non per niente Matteo è soprannominato Hulk... Più o meno, nello stesso momento in cui Matteo forava la mia sorellina , Romina, stava coronando il suo sogno. Ha tenuto testa a ben più di un'accreditata avversaria dal primo al
l'ultimo chilometro! In salita mi ha raggiunto e mi ha guardato con un sorriso smagliante mentre tutti erano contorti in smorfie di dolore... Dopo 500 metri al 20 per cento che ho percorso assieme a lei capivo perchè quel sorriso...Ho realizzato che era la prima donna che io avessi visto. Al che le ho chiesto: "Sei prima?" E lei: "Sì, quella maglia non me la toglie più nessuno!" In effetti chi l'anno scorso , quella maglia, l'aveva conquistata con una certa facilità, quest'anno avrà il suo bel daffare per toglierla di dosso alla mia sorellina... Ciò che mi conforta ulteriormente è che qualche sua avversaria si sia già rassegnata alla supremazia dell'atleta tifernate: visto che non può avere la maglia si è comprata il giacchetto arancione, magra consolazione...(CLICCARE) In ogni caso a San Gemini domenica c'era anche il mio avversario-amico di sempre, Antonio. Purtroppo di lui non si hanno ne' foto ne' risultati di classifica. Nessuna foto perchè
è stato lui il fotografo ufficiale di questa manifestazione, non per niente è suo lo scatto qui accanto che ritrae Romina con la camicia di forza arancione di leader di categoria. Purtroppo la gara di Antonio si è conclusa al termine della prima lunghissima salita per un fastidiosissimo mal di schiena...Tutte scuse! Stava benissimo! Comunque spero proprio di ritrovarlo alla gara di Selci più battagliero che mai! A questo punto non rimane che parlare del duo di San Giustino, Marco e Alessandro, quest'ultimo alla sua prima esperienza agonistica in assoluto! Marco lo conosciamo da tempo, ama gareggiare in paesaggi bellissimi e caratteristici, cosa normalissima per tutti, ma per lui è deformazione professionale dato che è un geologo. Non per niente tagliato il traguardo, in tutta confidenza, ci ha rivelato di essersi attardato un attimino durante il percorso a raccogliere degli interessantissimi campioni di quarzo che si è dovuto trasportare per tutti e 45 i km di gara!




Suo fedele compagno è stato Alessandro che come già accennato era al debutto. Non me ne voglia Alessandro, ma non riesco ancora a capire per quale perverso ragionamento
abbia deciso di iniziare proprio con questa gara! Svariate volte l'ho invitato a venire a correre al ciclocross, giusto un'ora di gara. A CastelTodino la domenica prima, un'ora e trenta di gara. E invece no. Alessandro è venuto proprio a questa, senza contare il fatto che per arrotondare il sabato sera lavora al bar di una discoteca... Se non è masochismo questo! Non contento ha voluto rovinare pure la domenica ad una dolce donzella che ancora lo conosce troppo poco, evidentemente, la quale per non farsi fotografare ha scoperto gli sporchi piani che Alessandro si era appuntato...Ma in tutto ciò dov'era il buon Vigna? Mauro era nervoso sin dallo schieramento, poi è partito, mi ha sverniciato come al solito, ha terminato la gara con un tempo invidiabile e si è dileguato. Strano direte voi, ma perchè era nervoso? Perchè sin dal momento dell'iscrizione era stato ammaliato dal fascino della divisa, non per niente, a gara finita, benchè sporco e sudato, si è precipitato a fare la conoscenza della bella vigilessa che ha regolato il traffico durante la manifestazione. I risultati del corteggiamento li potrete verificare cliccando qui!(CLICCARE)

Con questo concludo, sperando non me ne vogliano coloro che non sono stati citati un po' per mancanza di tempo, un po' per carenza di materiale. La stagione è lunga e gli appuntamenti sono molti, di sicuro avremo modo di delineare il profilo di tutti gli atleti del Team Bikeland...
Alla prossima, che sarebbe domenica a Selci!
3 commenti:
finalmente: questo è un vero resoconto! mi congratulo per la metafora dei tassi, sei sempre più acuto, non ti si sta dietro!
Grazie,grazie! Pensi che anch'io prima o poi riuscirò a conquistare la camicia di forza come hai già fatto tu?
la camicia di forza ti spetta di diritto, anzi, io starei attento, perchè antonello se si incavola che lo prendi in giro, visto che è nel giro, potrebbe segnalarti alle autorità. per quella arancio, beh, anche il mio capo al lavoro (che tu conosci) è stato capace di sminuire il mio sforzo facendomi notare quanto la tua categoria sia la più competitiva in assoluto. cmq non so se hai notato la differenza di espressione tra me e il capitano sul podio. si vede che a me capita di rado.
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