Naturalmente questo mio exploit ha stupito non poche persone, il più illustre dei quali è proprio il nostro presidentissimo Roscini che girovagava per il teatro di Casteltodino con aria meravigliata ed incredula.
Proprio nel teatro si è svolta la premiazione e mentre aspettavamo le classifiche Mauro regalava dei filosofeggianti discorsi a Romina che attentissima pendeva dalle labbra del nostro factotum.
Per dovere di cronaca non posso non menzionare la maiuscola prestazione di Pieroni, non poteva essere altrimenti data l'altezza. A Selci ero riuscito a contenerlo in un percorso a lui più che congeniale, mentre venerdì scorso durante il primo giro ha messo tre minuti tra me e lui e così è stato fino all'arrivo! Tanto di cappello, anzi di corona! Va segnalato che le nostre abituali pose per queste incoronazioni non passano inosservate, tanto che ormai ci fanno osservazione pure i dipinti!
Fabio, nonostante l'avermi preceduto all'arrivo, ha avuto un breve alterco con la giudice riguardo ad un rimescolamento di numeri ed iscrizioni che a lui non quadravano molto...
Fortunatamente il nostro Mauro ha preso in mano la situazione e si è immolato per recupare gli idilliaci rapporti che intercorrono tra la squadra e la Federazione. Povero Vigna è proprio un martire!
Ciliegina sulla torta è il momento della premiazione. Sono salito sul palco a ritirare il premio, cosa che in una stagione faccio due o tre volte, ma soltanto perchè mi ci mandano per compassione al posto di qualcun altro! Dato che questa volta era tutta farina del mio sacco (non fraintendete, il discorso della farina è un modo di dire) mi sono esibito nel classico Vigna Style che tutti gli atleti degni di questo nome dovrebbero avere quando ricevono una coppa!
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