Sarà in regola con la revisione?

Nelle foto a seguire possiamo ammirare i due meglio playboy dell'Alta Valle del Tevere in piena azione! Non è la prima volta che osserviamo i costumi di questi due individui... Come al solito il capobranco è il buon Baffetticus che porta in giro per le prime scorribande il più giovane Panicus Occhialutus. La serata naturalmente inizia con il Giorginus che va a prendere sotto casa lo scaltro compagno di giochi. Le prime due ore di stravizi vengono passate sotto casa perchè l'Occhialutus vuole mettersi alla guida della fiammante spider del povero Baffetticus...

Il Baffetticus, che ha l'occhio lungo, si vede bene dal far salire al posto di guida lo scalmanato giovanotto. Non per niente la lussuosa vettura è fresca di carrozziere dato che era stata vittima di una rocambolesca uscita di strada durante una gara clandestina disputata lungo la famosissima strada che porta al Passo del Lepre! Nelle seguenti foto è possibile ammirare i due pavoneggiarsi sul lungogreppo di Candeggio in direzione Pitocca.

Tutta la sera i nostri due si sono esibiti in estrosi tentavi d'approccio con la fauna locale che era rappresentata perlopiù da daini, lepri e cinghiali. Si evince però dall'ultimo fotogramma della serata che la caccia non sia stata delle più fruttifere, non per niente a fine serata i due erano arrivati alla frutta! Ma non sempre tutto va storto ed infatti poco prima di rientrare chi t'incontra il Baffetticus? Il grande Cecchetticus che passeggiava tranquillo. All'avvistamento del'ignara preda il Baffetticus accosta la spider e sfodera la sua domanda-cavallodibattaglia: "Sei per il lungogreppo e manco offri da bere?" E subito i due scroccatori sono scesi per una bevuta a scrocco, che non può mancare nel carniere del buon Giorginus!

Questione di soldi

Queste banche hanno proprio rotto: con questi Tassi ti rubano tutto, pure la bicicletta!

Punti di vista...

C'è chi il sabato si sciroppa due vasche per il corso...





















E chi invece ne ha già 4 tutte in fila!

I cd pirata fanno male!

Quelli che aspettano...la Strapitocca!

Manca davvero poco! Se ci penso mi sembra l'altro ieri quando con Sauro e Romina devidevamo di dare vita a quest'evento ed invece sono passati diversi mesi, il tempo è proprio volato! In questo periodo però non siamo stati con le mani in mano, ci siamo proprio dati da fare preparando la manifestazione molto meticolosamente. Abbiamo: fatto un volantino, pubblicato la traccia gps, stampato i volantini, riunione da Don Fabio scofanandoci 1500 calorie a testa...basta! Effettivamente non abbiamo faticato molto! Ma fidatevi, domenica prossima vi divertirete come dei bambini al mare, perchè infatti il percorso, se continua a piovere così, sarà un lago. Ma dalla nostra abbiamo il diretto rappresentante di chi lassù comanda davvero e quindi state certi che quando sarà ora di chiudere i rubinetti verrà fatto. Quasi dimenticavo di menzionare il fantasmagorico striscione stampato dal nostro collega Tadi. Quando osserverete lo striscione non fate commenti sul fatto che sia stampato pure sul lato nascosto, perchè colui che lo ha commissionato potrebbe offendersi...

Vi riassumo brevemente quello che dovrete fare domenica prossima:

-non guardare le previsioni il sabato sera

-alzarvi presto la domenica mattina

-colazione leggera così andrete più forte e mangerete di più al rinfresco

-caricare la bici in macchina

-indossare la muta da sub

-impostare Città di Castello, via Romana sul vostro TomTom craccato

-seguire le indicazioni di Claudia (quella del TomTom)

-parcheggiare al Cva di Promano

-scendere e montare la bici, cercando di collezionare quante più figuaracce possibile dato che sarò lì con la fotocamera a riprenderle per poterle poi riproporre nell'opportuna sede

-scambiare i convenevoli di rito con gli altri ciclisti

-dichiarare di aver percorso da inizio stagione almeno il 70% in meno di km in allenamento

-venire a farmi i complimenti della Ktm nuova senza fare menzione del fermo di quasi un mese a causa di un ammortizzatore venuto a mancare prematuramente sotto i miei potenti colpi di pedale

-cercare di non mangiare tutto quello che Don Fabio & co. piazzeranno incautamente sopra i tavoli non valutando il fatto che i ciclisti sono impazienti, sia di arrivare al traguardo, sia di scroccare cibo gratis

Inoltre dovrete:

-sciropparvi il percorso. Sono perfettamente consapevole del fatto che non verrete a questo evento per pedalare, ma purtroppo ogni piacere ha un suo prezzo da pagare.

-durante la pedalata dovrete cercare di non perdervi, non cadere, non forare, non rompere la bici, non sorpassare chi sta in testa al gruppo che sarà...non lo so!

-durante la pedalata dovrete invece assolutamente decantare le lodi di chi ha disegnato il percorso. Dovrete pure periodicamente emmettere degli "Ohhhh" di stupore per il panorama che i 25km sapranno regalarvi.

-in cima alla salita ci sarà un ristoro. Prevedo che l'oste del giorno sarà il babbo di Matteo, il povero Sergio. Sicuramente Sergio, dall'alto della sua lungimiranza, sarà riparato da un ombrello o meglio da un gazebo. Nessuno dovrà cercare di rubargli l'ombrello o il gazebo per proseguire la passeggiata senza bagnarsi!

-dimenticavo di dirvi che durante tutta la durata della manifestazione nessuno dovrà permettersi di commentare negativamente l'operato degli organizzatori. Qualsiasi critica dovrà essere costruttiva, nel senso che potrete criticare le costruzioni lungo il percorso, ma non troppo!

All'arrivo dovrete:

-avvicendarvi educatamente ai tavoli apparecchiati. Qui non troverete il buon Sergio, ma delle brave massaie che avranno preparato tutto quanto con le loro mani. Le stesse mani che potrebbero percuotervi nel caso la vostra condotta nei dintorni delle cibarie dovesse essere poco galante.

-si prega di lasciare qualcosa pure a coloro che arriveranno più tardi, perchè tanto è risaputo che chi conosce la strada si fionderà giù per la discesa finale per puro spirito agonistico...o per magnare di più!

Fatte le debite raccomandazioni mi permetto di riproporvi per sommi capi le caratteristiche del percorso.

Planimetria:

Altimetria:

Il volantino:

La traccia gps la potete scaricare cliccando qui !

Se vi manca qualche informazione significa che non avete letto accuratemente questo post oppure il volantino. Se invece qualcosa manca davvero chiedete pure a me scrivendo a permaz@tiscali.it .

A domenica!

Alla faccia di quelli che...

Alla faccia di quelli che sono rimasti al caldo nel letto! Io alle 9 ho caricato le bici in macchina, sono partito, a metà strada ho realizzato di aver dimenticato il passamontagna! Sono tornato a prenderlo, poi finalmente sono arrivato al Bikeland sperando che non si fosse presentato nessuno...per poter tornare anch'io a letto! Ed invece c'era un Luke che gironzolava nei dintorni. Luke? Chi è Luke? Luke è un ragazzo americano che da qualche tempo si è trasferito qui da noi. Di lavoro crea sculture nel legno, quando è in Italia fa la guida turistica, quando non fa nessuno di questi due mestieri viene a fare il pazzo con noi. Posso affermare con serietà che se continua così ruba completamente la scena a Mauro & Company! Tornando a parlare dell'uscita posso dirvi che non c'era solo Luke, ma pure Mauro e Duccio... Che si fa? Si parte naturalmente! Duccio doveva provare il telaio nuovo, quello senza Burri Style, io l'ammortizzatore nuovo, la Romy il manubrio nuovo, Mauro il cervello nuovo. L'unico che non aveva nulla di nuovo da provare era Luke, ma era quello che scalpitava più di tutti! Ci inerpichiamo per la salita sfoggiando simpaticissime, quanto originali battute riguardanti il nome del nostro collega americano facendo riferimento alla famosa esalogia cinematografice di George Lucas. Luke Skywalker era diventato Luke Snowwalker, data la neve. Poi quando eravamo in salita facevamo riferimento alla Forza che Mauro tempestivamente correggeva in Sforzo! Ce n'era per tutti i gusti. Abbiamo incontrato una gentil donzella che stava portando a spasso il cagnolino, alchè Mauro:" Ma perchè non gli metti la pelliccia ( tutti raggelati per come sarebbe potuta continuare la frase) come all'altro cagnolino?" E' andata bene! Luke, che non aveva capito assolutamente nulla, ha riso come tutti gli altri dicendo: " Non ho capito, ma mi fa ridere." La salita procede più o meno tranquilli fino ad arrivare a circa 840 metri di altitudine in un bel tratto di strada dove nessuno aveva ancora mai messo piede. Ovviamente si sono sprecate le discussioni su chi avrebbe dovuto sverginare la strada... Fatta la conta siamo partiti, con Mauro in testa naturalmente, avventurandoci in questa parte di Umbria incontaminata. E qui la vera natura del ciclista emerge... Si esplica prima nella classica ed immancabile foto di gruppo.

Poi abbiamo continuato esibendoci con rara maestria nella guida sulla neve! Prima io e Luke abbiamo ingaggiato un corpo a corpo degno dei migliori combattimenti di Star Wars...

Poi via via tutti gli altri...

Ma alla fine ci siamo tolti di dosso la divisa di bravi ciclisti e ci siamo esibiti in tutta la nostra magnificenza...che fa rima con qualcos'altro!

Naturalmente non è finita qui. Mauro ha pensato bene di improvvisare una squadra di bob a 4...

Da questa uscita ho tratto due saggi insegnamenti: primo, non bisogna farsi tentare dal dolce tepore di un letto caldo perchè una splendida uscita con tanti amici mattacchioni potrebbe essere dietro l'angolo. Secondo, stare seduti un paio di minuti sulla neve non è il massimo, sapendo che poi dovrete fare 10 km di discesa!

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