Cari lettori, è da un po' di tempo che sono davvero poco presente. Non ho molto tempo da dedicare al blog, ne' tantomeno alla bici. Per farvi un esempio ho allegato un'immagine dove potete vedere con chi intrattengo intensi rapporti di posta elettronica... Federica Angeli, non vende bici, non le ripara, ma vende mattonelle da Paolini! Purtroppo è quasi tutto vero quello che dice la mia sorellina nel suo post nei miei confronti. Per di più ci si mette un periodo in cui il carico di lavoro dovrebbe chiamarsi sovraccarico di lavoro! In pratica riesco ad andare in bici solo il sabato e la domenica. Se ho una gara, solo la domenica! Sabato scorso però finalmente sono riuscito a rifare un'uscita col Cornetto Dream Team al gran completo. Ma da quest'estate molte cose sono cambiate: Faina ha comprato il cardiofrequenzimetro. Il fatto che lo abbia comprato all'Ortopedia Sanitaria mi ha fatto dubitare sulla destinazione sportiva dell'attrezzo in questione. Quando poi Dino mi ha detto che l'età da impostare sullo strumento partiva da un minimo di 75 anni ho capito che i miei dubbi erano più che fondati. Infatti, appena il cuore del nostro Faina oltrepassava i 92 battiti per minuto, sullo strumento appariva un intimidatorio messaggio che consigliava di chiamare il 118... Le cose sono cambiate pure per Luca che è alle prese con un dubbio amletico: cambiare le ruote o no? Comprare le Fucrum 3 o le XT? Mi avrà fatto questa domanda 1000 volte e 1000 volte gli ho risposto di comprare le XT, tutte nere, ma quando poi sabato mi sono presentato con una coppia di ruote nuove con raggi bianchi, le sue certezze hanno vacillato non poco... Potevamo dire che il nostro Bastianelli ha lasciato una lunga scia di bava per tutto il tragitto, assomigliando ad una lumaca, vuoi anche per più che modesta andatura che doveva tenere per stare al mio passo. Cavalaglio, alle prese anche lui con un auspicato cambio di bici, ha dovuto soprassedere all'acquisto per un paio di mega spese impreviste! Ultimo ma non meno importante Forfecchia, che a dispetto della stagione autunnale ha sfoggiato una forma invidiabile. Ad ogni rampa aumentava il passo staccandoci con nonchalance( si scrive così?). Da contraltare un risoluto Bastianelli lo apostrofava immancabilmente sulla troppa agilità del rapporto adottato... io non sono esperto di rapporti, ma Forfecchia era sempre davanti! Arrivati in cima alla vetta Forfecchia ha sbeffeggiato Faina proponendo un'ardita scommessa, gettando un guanto di sfida al nostro neocardiofrequenzimetromunito.
Pattuiti i termini della scommessa e fissato il premio in palio in due mesi di lavaggi della bici dell'altro ogni martedì e sabato, Forfecchia ha iniziato a prepararsi per la performance. Per prima cosa ha voluto che gli attaccassi sul casco il numero che avevo ancora dalla gara di Casteltodino. E poi ha cominciato ad urlarsi frasi del tipo : " Non fa male, la genga non fa male!".
L'eccitazione aumenta sempre di più!
Fino ad arrivare alla prova vera e propria!
Un divertito Cavalaglio ne approfitta per gustarsi la scena...
Povero Forfecchia... per lui abbiamo una consolazione, magra, ma sempre una consolazione: non più di due mesi orsono, nello stesso percorso a nemmeno due km di distanza dal punto dove è caduto Forfecchia possiamo documentare un incidente occorso a quel simpatico individuo che nella foto sopra si sistemava gli occhiali... Buona visione!
mercoledì 25 novembre 2009
martedì 24 novembre 2009
domenica 1 novembre 2009
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